CONSOLIDAMENTO
DEBITI A B/T, RINEGOZZIAZIONE FINANZIAMENTI A L/T, LIQUIDITA’ PER SCORTE,
PAGAMENTO FORNITORI E PERSONALE: UN’OPPORTUNTIA’ CONCRETA DAL FONDO DI GARANZIA.
Il Fondo centrale di garanzia è lo strumento
che lo Stato italiano mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese
per favorire l'accesso ai finanziamenti bancari per investimenti e per
liquidità purché finalizzati all'attività di impresa.
L’impresa
che ha bisogno di un finanziamento finalizzato alla propria attività può
chiedere alla banca di garantire l’operazione mediante
la garanzia pubblica. Con l’intervento del Fondo il
finanziamento, in relazione alla quota garantita, è a rischio
zero per la Banca che, in caso di insolvenza dell’impresa,
viene risarcita dal Fondo Centrale di Garanzia e in caso di eventuale
esaurimento di fondi di quest’ultimo, direttamente dallo Stato.
Rivolgendosi
al Fondo di Garanzia l'impresa non ottiene un contributo in denaro o
l’erogazione diretta di un finanziamento agevolato, ma ha la concreta
possibilità di ottenere attraverso banche, società di leasing o confidi, un
vantaggio che si può concretizzare in condizioni economiche migliori riguardo
tassi e commissioni o nell’erogazione di maggior credito.
Con il Governo Monti la dotazione del Fondo di Garanzia
a favore delle piccole e medie imprese è stata incrementata
di 400 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014.
Oggi la
Circolare n. 639 dell'11 marzo 2013 del Medio Credito Centrale, ha ampliato ulteriormente
l’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI localizzate nelle Regioni
Convergenza, tra cui la Regione Puglia, a valere sulla Riserva PON - Programma
Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività FESR 2007/2013”.
Ciascun’impresa
può beneficiare complessivamente di un importo
massimo garantito pari a 2,5 milioni ovvero a 1,5 milioni di euro in base alle
differenti casistiche, da utilizzare eventualmente attraverso più operazioni
fino a concorrenza del tetto stabilito (non esiste un limite massimo di
operazioni effettuabili). Queste cifre si riferiscono
all’esposizione in essere alla data di
presentazione della domanda, tenuto conto delle quote di
capitale già rimborsate. Con le nuove disposizioni operative in vigore dal 7
dicembre 2012 la garanzia può coprire fino all’80% dei finanziamenti in base
alla localizzazione e alla tipologia dell’impresa e alle caratteristiche
dell’operazione finanziaria.
Possono
accedere alla garanzia del Fondo le PMI, comprese quelle artigiane, appartenenti
a qualsiasi settore e ubicate sul territorio nazionale,
“economicamente e finanziariamente sane”. Potranno accedere alla garanzia anche
le START UP, le quali saranno valutate non sulla base degli ultimi bilanci
approvati ma su quelli prospettici attraverso la redazione di un BUSINESS PLAN completo di bilanci previsionali prospettici e relazioni illustrative.
OPERAZIONI
FINANZIARIE GARANTITE
Potranno
essere garantiti:
- Finanziamenti a fronte di investimenti materiali e immateriali, leasing finanziario e immobiliare.
- Liquidità (pagamento fornitori, spese per il personale, acquisto di scorte, ecc.).
- Consolidamento delle passività a breve (ad es. aperture di c/c e affidamenti a revoca) su stessa banca e su banche diverse.
- Rinegoziazione dei debiti a medio-lungo termine.
- Operazioni sul capitale di rischio.
- Anticipazione dei crediti verso la pubblica amministrazione.
COSTI
E COMMISSIONI
L’operazione
di garanzia, per le imprese operanti nella Regione Puglia, è completamente
gratuita.
OPERATIVITA’
Se avete dei programmi di finanziamento di cui
volete valutare la fattibilità e/o cantierabilità, il primo passo da fare è verificare
che la Vostra impresa sia “ECONOMICAMENTE E FINANZIARIAMENTE SANA”. Tale valutazione
dovrà essere effettuata caso per caso a seconda del settore di attività e del
regime contabile in cui si opera. La valutazione del merito di credito avrà ad
oggetto i dati di bilancio (o delle dichiarazioni dei redditi) degli ultimi due
esercizi, tranne che per le start up che dovranno essere valutate sulla base del
BUSINESS PLAN e di bilanci previsionali.
Vi invitiamo quindi a contattare
i nostri uffici per verificare se la Vostra impresa possa essere valutata
“ECONOMICAMENTE E FINANZIARIAMENTE SANA” e quindi in grado di poter accedere
alla garanzia pubblica. Attraverso l’analisi dei bilanci, lo studio Vi fornirà il
“credit scoring”, necessario per valutare l’opportunità di proporre alla Banca
un finanziamento con la garanzia del Fondo nazionale.
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