lunedì 16 aprile 2012

INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ATTRAVERSO IL FONDO DI GARANZIA LEGGE 662/1996

LEGGE 23/12/1996, n. 662 - LEGGE 7/8/1997, n. 266 – D.M 31/5/99, n. 248 - Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.
Negli ultimi anni sono state enormi le difficoltà che le PMI hanno dovuto incontrare per ottenere finanziamenti adeguati alle loro necessità di crescita.
Uno strumento molto efficace è oggi rappresentato dalle garanzie prestate da istituti terzi a favore delle banche per l’erogazione di finanziamenti alle imprese. Tali istituti terzi, privati e pubblici, sono diventati un riferimento imprescindibile per l’accesso al credito delle PMI.
La presente nota analizza l’opportunità che il fondo di garanzia pubblico offre alle PMI operanti sul territorio nazionale.
I soggetti beneficiari di tale intervento sono le piccole e medie imprese, appartenenti a qualsiasi settore economico, situate sul territorio nazionale, che intendono accedere a fonti finanziarie (mutui e prestiti) presso istituti bancari, per realizzare qualsiasi tipologia di operazione, purché direttamente finalizzata all’attività d’impresa.
Operazioni ammissibili:
  1. Finanziamenti a m/l termine a fronte di investimenti materiali e immateriali.
  2. Finanziamenti a b/m/l termine per consolidamento debiti.
  3. Finanziamenti a b/m/l termine per liquidità o esigenze di magazzino.
  4. Ogni altro tipo di operazione finanziaria anche a breve termine.
Tipologia di aiuto: garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore delle banche per l’erogazione dei finanziamenti alle piccole e medie imprese. Quest’ultime dovranno solo dimostrare di essere “ECONOMICAMENTE E FINANZIARIAMENTE SANE” e alle stesse non sarà richiesta da parte della banca alcuna garanzia personale o reale.
A tale strumento di garanzia è possibile inoltre affiancare anche le agevolazione provenienti dal Titolo II Regione Puglia che prevedono il rimborso di tutti gli interessi pagati dall’impresa fino al 100% del loro valore oltre un contributo a fondo perduto pari al 20% degli investimenti in attrezzature e macchinari. 

NUOVE CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA' DELLE IMPRESE AL FONDO DI GARANZIA

NUOVI CRITERI DI VALUTAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELLE IMPRESE

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