Il bando predisposto dalla Regione
Puglia, vale più di 6 milioni e mezzo di euro e permette ai
piccoli commercianti pugliesi di migliorare la propria attività o li aiuta ad
aprirne una nuova.
L'intensità di aiuto è pari al 70% delle spese
ammissibili.
Ogni commerciante o ristoratore potrà avere a propria
disposizione fino a 25mila euro a fondo perduto, mentre per le associazioni di
via o di strada la somma raddoppia a 50mila. In sostanza, per un investimento
massimo di circa 36mila euro, il commerciante ne riceverà 25mila dalla Regione.
Le spese complessive devono superare il limite minimo di 15mila euro al netto IVA.
Le spese complessive devono superare il limite minimo di 15mila euro al netto IVA.
L'agevolazione è rivolta esclusivamente agli esercizi commerciali cosiddetti di vicinato (negozi con superficie di vendita fino a 250 mq) e alle attività di e-commerce, ma anche ai ristoranti, ai bar, alle pizzerie e a tutte le attività operanti nel settore della ristorazione e della somministrazione di alimenti e bevande.
Il programma di investimento può rigiardare la realizzazione di un nuovo impianto, l'ammodernamento, l'ampliamento, la ristrutturazione o il trasferimento di una nuova unità locale.
In particolare le spese ammissibili prevedono:
a) studi, progettazione, spese generali e acquisizione di servizi (nel limite del 5% dell'intero investimento);
b) attrezzature mercatali mobili utilizzate per la vendita nelle aree mercatali che vengono spostate di volta in volta per progetti di associazione di via costituite tra operatori su aree pubbliche;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, con esclusione di quelli relativi all’attività di rappresentanza;
d) mezzi mobili strettamente necessari alla gestione delle attività purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità locale oggetto delle agevolazioni; sono comunque esclusi i mezzi targati di trasporto per merci e/o persone, ivi compresi, pertanto, anche quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;
e) programmi informatici connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
f) opere murarie ed assimilate;
g) infrastrutture specifiche aziendali;
h) acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina, dotati di comprovabili requisiti di innovazione rispetto ai sistemi tradizionali;
i) spese specifiche riferite a progetti per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.
Le domande di contributo dovranno essere compilate on-line sul portale della Regione e successivamente
trasmesse a mezzo PEC a partire dalle ore 12.00 del
4 marzo 2013 ed entro le ore 14.00 del 4 aprile 2013.
Unico criterio di
selezione delle domande sarà l’ordine cronologico di invio delle stesse. Data l’esiguità
dei fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia, che si presume possano
finanziare circa 200 progetti in tutta la Regione, sarà fondamentale l’invio
della domanda nei primi minuti di apertura dello sportello telematico.
Lo studio Apollonio è
in grado di garantire e certificare ai propri clienti l’invio delle domande di
contributo entro i primi minuti di apertura dello sportelo telematico.
Se avete dei programmi di spesa di cui volete valutare la fattibilità e/o cantierabilità, Vi invitiamo a inviare una mail a pugliaprogetti@gmail.com o contattare i nostri uffici come da CONTATTI.
DOCUMENTI ALLEGATI
PDF Scheda di sintesi del bando
PDF Riepilogo documenti da produrre per la redazione della domanda di contributo
PDF Avviso pubblico versione integrale
PDF Domanda di contributo
PDF Sceda tecnica allegata alla domanda di contributo
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